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Alitosi o alito cattivo: cause e rimedi. 

Indice

Che cos’è l’alitosi o alito cattivo? 

L’alitosi, comunemente conosciuta come alito cattivo, è un problema che interessa circa il 38% dei giovani e il 67% degli anziani.  

Tra i vari problemi del cavo orale, l’alitosi è considerato un tema delicato. La ragione è semplice: l’alitosi provoca imbarazzo e, spesso, la vergogna impedisce di parlarne apertamente col proprio dentista, ostacolando così la possibilità di risolvere il problema.  

L’alitosi può compromettere la vita sociale, creando disagio nelle relazioni personali e causando sofferenza emotiva nei pazienti. Ma non preoccuparti, è un problema comune che può essere risolto! 

Cause dell’alitosi  

Le origini dell’alitosi, o respiro maleodorante, possono essere varie.   

Nel 91% dei casi, l’alitosi è causata dai batteri presenti nella bocca, che possono anche provocare malattie gengivali.  

Le cause includono:  

  • Patina batterica sulla lingua  
  • Scarsa igiene orale  
  • Gengivite, parodontiti  
  • Denti cariati  
  • Protesi totali  
  • Infezioni orali  

Nel restante 9% dei casi, l’alitosi è associata a:  

  • Malattie respiratorie  
  • Malattie sistemiche (diabete)  
  • Insufficienza renale  
  • Malattie epatiche  
  • Assunzione di particolari tipi di farmaci  
  • Malattie gastriche e intestinali  
  • Malattie otorinolaringoiatriche (soprattutto tonsilliti)  
  • Consumo di cibi piccanti o speziati (aglio, cipolla)  

Questi batteri si annidano nella bocca, nelle tasche gengivali e persino sulla lingua. È importante che l’igiene orale quotidiana includa la pulizia della lingua per rimuovere queste molecole. Potete eseguirlo con lo stesso spazzolino da denti o, con il nettalingua. È consigliabile utilizzare questo strumento al mattino per pulire la lingua e rimuovere la patina bianca, impurità, batteri e tossine che si accumulano durante la notte.  

Inoltre, è importante usare il nettalingua per un ulteriore motivo: le tossine presenti sulla lingua, se non rimosse, vengono ingerite. Pertanto, è consigliabile eliminarle con la pulizia del mattino.  

Alitosi temporanea  

A volte il cattivo odore si manifesta solo in determinate occasioni, risultando più un fastidio temporaneo che un problema persistente.  

Una delle cause più comuni è l’alimentazione: ciò che mangiamo può influenzare il pH della bocca e alcuni alimenti possono causare alitosi momentanea a causa del loro odore. A esempio, tutti evitiamo l’aglio o la cipolla prima di un appuntamento. Questi alimenti contengono molecole che contaminano la saliva e vengono assorbite durante la digestione, influenzando non solo l’alito ma anche l’odore del sudore.  

La soluzione per prevenire l’alitosi dopo aver ingerito aglio e cipolla è semplice: è necessario lavarsi attentamente i denti, usando anche il filo interdentale per rimuovere i residui di cibo. Se il cattivo odore persiste, si può contrastare mangiando frutta e verdura fresca, oppure masticando chewing gum o caramelle senza zucchero. Non è necessario che siano fortemente aromatizzate; l’importante è che stimolino la produzione di saliva, che aiuta a “sciacquare” la bocca. Anche il latte e il pane possono essere utili, poiché “assorbono” le molecole responsabili dell’alito cattivo.  

Questa forma di alitosi è temporanea, ma può persistere se si consumano frequentemente certi alimenti senza mantenere una buona igiene orale.  

Un’altra causa rilevante dell’ alito cattivo è il fumo. Il fumo secca la bocca e favorisce la diffusione dei composti che causano l’alitosi.

Il consiglio è di smettere di fumare o ridurre notevolmente il consumo di tabacco. In alternativa, è importante mantenere la bocca idratata bevendo molta acqua, lavando spesso i denti e masticando chewing gum.  

La secchezza della bocca è anche responsabile dell’alitosi mattutina, un problema comune dovuto alla ridotta produzione di saliva durante la notte. Non c’è una soluzione definitiva, ma si può ridurre la sensazione sgradevole lavando i denti la sera, eliminando i residui di cibo e bevendo acqua al risveglio. 

Alitosi cronica  

Quando il cattivo odore persiste nonostante una regolare igiene orale quotidiana, potrebbe indicare un problema alla bocca con cause più o meno gravi.  

Un’azione iniziale per affrontare il problema è verificare l’esistenza di carie. Non perché l’infezione stessa emani cattivo odore, ma perché il buco nel dente può diventare un serbatoio per residui di cibo e batteri dell’alitosi. Questi residui, nascosti all’interno del dente, non possono essere rimossi con la semplice igiene domestica. Curando la carie dal dentista, il buco viene chiuso con un’otturazione, prevenendo l’effetto sacca.  

In alcuni casi, seppur meno comuni, l’origine del problema potrebbe non essere nella bocca. Diverse condizioni possono causare cattivo odore, come problemi digestivi provenienti dallo stomaco, affezioni polmonari o rinofaringee dovute alla presenza di muco e conseguente secchezza delle fauci. Infine, anche l’insufficienza renale può anche essere responsabile di un cattivo odore della bocca.  

Come potreste notare, l’alitosi non è una malattia, ma un segnale provocato da diversi elementi. Solo un controllo specialistico dal dentista, o in certi casi dal medico di base, può identificare le cause precise.

Come rimediare all’alito cattivo?  

Ovviamente, l’igiene orale è l’arma più efficace contro l’alitosi. Non si tratta solo di pulizia e prevenzione della secchezza della bocca, ma è anche la migliore pratica per evitare molte delle condizioni che causano l’alito cattivo.  

Oltre all’igiene orale, ci sono altre pratiche utili per prevenire il cattivo odore della bocca. Alcune le abbiamo già menzionate, ma ecco un elenco dei principali suggerimenti:  

  • Lavarsi i denti correttamente più volte al giorno per eliminare i residui di cibo, senza dimenticare di usare il filo interdentale e il nettalingua.  
  • Consumare abbondante acqua per garantire l’idratazione della bocca. 
  • Masticare chewing gum per favorire la produzione di saliva. 
  • Evitare, per quanto possibile, alimenti che causano cattivo odore (principalmente cipolla e aglio, soprattutto crudi).  
  • Ingerire abbondanti alimenti freschi, quali frutta e verdura. 
  • Sottrarsi all’abitudine del fumo. 
  • Ricorrere all’uso del collutorio dopo la pulizia dei denti.  
  • Andare regolarmente dal dentista per la pulizia del tartaro e della placca è importante per avere denti sani e per scoprire problemi di salute in anticipo. 

È fondamentale non sottovalutare l’importanza dei controlli periodici dal dentista! Molte patologie possono essere scoperte precocemente solo grazie a un esame approfondito. Se notate che la vostra bocca è spesso secca o avete la sensazione di alito cattivo, non esitate a contattarci.  

Se avvertite persistenza di alitosi nonostante un’adeguata cura personale, non esitate a consultare il nostro studio dentistico Sabione & Di Bella Dentisti Associati. Siamo qui per offrire diagnosi precise, trattamenti efficaci e consigli personalizzati per migliorare la vostra salute dentale e il vostro benessere generale.   

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