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Guida completa sulla riabilitazione full-arch 

Indice

Cosa si intende per riabilitazione full-arch?  

La riabilitazione full-arch, detta anche arcata completa, rappresenta una soluzione innovativa per coloro che hanno perso gran parte o tutti i denti di un’arcata. Questo trattamento avanzato consente di ripristinare il sorriso, la funzionalità masticatoria e la fiducia in sé stessi in tempi rapidissimi, spesso in un solo giorno. 

Vediamo insieme di cosa si tratta, i suoi vantaggi e perché potrebbe essere la soluzione ideale per molti pazienti.  

La riabilitazione full-arch è un trattamento implantoprotesico che utilizza 4-6 impianti dentali per sostenere una protesi fissa di dodici denti in ceramica, avvitata direttamente sugli impianti. Questo approccio è soprattutto indicato per pazienti con dentizione naturale compromessa o completamente edentuli.  

Una delle tecniche più innovative in questo campo è la protesi tipo Toronto a carico immediato. Questo metodo permette di inserire gli impianti e fissare la protesi nello stesso giorno, riducendo notevolmente i tempi di attesa e i disagi per il paziente. 

Come si procede con l’inserimento di una protesi fissa su impianti full-arch? 

Dopo aver guardato le radiografie dei denti, si decide dove e come inserire gli impianti dentali. E in quella stessa seduta si valuta anche se serve un intervento per ricostruire l’osso.  

In seguito, si procede con l’intervento di chirurgia implantare, che viene eseguito in anestesia locale o, se necessario, in sedazione cosciente.  

L’operazione dura tra i 45 e i 90 minuti, a seconda del numero e del tipo di impianti da inserire. In alcuni casi, è possibile eseguire una chirurgia “flapless,” senza tagli né punti di sutura, tramite un semplice foro sulla gengiva nel punto di inserzione dell’impianto.  

Dopo aver inserito gli impianti, se la stabilità ossea lo consente, si può procedere con il carico immediato, avvitando la protesi sugli impianti subito dopo l’intervento.

Quali sono i benefici dell’arcata completa?  

  • Rapidità di Esecuzione: Uno dei maggiori vantaggi della riabilitazione full-arch è la possibilità di completare l’intero trattamento in un solo giorno. Questo significa che i pazienti possono tornare a sorridere e a masticare normalmente senza dover attendere settimane o mesi. 
  • Carico Immediato: Con la tecnica del carico immediato, i pazienti possono utilizzare i nuovi denti subito dopo l’intervento, presentandosi come un trattamento valido per chi desidera una soluzione rapida e funzionale
  • Estetica Immediata: Il miglioramento estetico è immediato. I pazienti possono lasciare lo studio dentistico con un sorriso completamente nuovo, migliorando notevolmente l’autostima e la qualità della vita. 
  • Prognosi Certa: La stabilità e l’osteointegrazione degli impianti sono garantite da tecniche avanzate e materiali di alta qualità, assicurando una lunga durata nel tempo. 

In quali situazioni non è consigliabile utilizzare una protesi fissa su impianti Full Arch?

L’inserimento degli impianti dentali, essendo un intervento chirurgico, non è raccomandato quando le condizioni di salute non sono ottimali. Pertanto, se si soffre di diabete o di malattie cardiovascolari, è importante seguire attentamente le indicazioni del medico prima di considerare l’intervento.  

L’unica controindicazione significativa per una protesi fissa su impianti Full Arch è per i pazienti che fanno uso di bifosfonati, comunemente prescritti per trattare l’osteoporosi o per terapie oncologiche.  

I bifosfonati, a seconda della durata e del dosaggio della terapia, possono causare necrosi ossea in caso di interventi chirurgici. Questo non riguarda solo le protesi fisse su impianti Full Arch, ma anche l’inserimento di singoli impianti o l’estrazione dei denti.  

Chi può effettuare questo intervento?

L’intervento viene eseguito in sedazione cosciente. Questo approccio, oltre a garantire un maggiore comfort, consente un monitoraggio clinico costante durante e dopo l’operazione. La maggior parte dei pazienti tra i 40 e i 70 anni possono sottoporsi a questo trattamento, anche in situazioni più critiche, come la presenza di poco osso.

È possibile applicare una protesi fissa su impianti Full Arch in assenza di tessuto osseo?

Gli impianti dentali per una protesi Full Arch vengono solitamente posizionati in aree dell’osso che tendono meno al riassorbimento. Inoltre, vengono inseriti in posizioni diagonali per massimizzare l’utilizzo dello spessore osseo disponibile.  

Quando c’è un grave riassorbimento osseo, si può ricorrere alla rigenerazione ossea guidata (GBR). Questo prevede l’uso di materiale osseo sintetico o naturale per aumentare lo spessore osseo, coperto poi con una membrana di collagene per favorire l’integrazione.  

A seconda della tecnica di rigenerazione ossea e delle condizioni iniziali dell’osso, gli impianti possono essere inseriti insieme. Se la stabilità ossea non è adeguata, gli impianti possono essere posticipati fino a quando l’osso non si sia guarito completamente, solitamente dopo circa sei mesi. 

Quali cibi si possono consumare dopo un intervento per una protesi fissa su impianti Full Arch?

Dopo l’intervento di una protesi fissa su impianti Full Arch a carico differito, nei primi due giorni bisogna seguire una dieta liquida o semisolida (brodo, yogurt, budini, formaggi cremosi). Successivamente, fino alla rimozione dei punti di sutura entro dieci giorni, si possono mangiare alimenti morbidi come formaggi molli, pasta ben cotta e pesce. 

Per le protesi fisse su impianti Full Arch a carico immediato, il protocollo è più rigido per proteggere gli impianti nuovi. Nei primi sette giorni si consiglia una dieta liquida o semiliquida. Poi, per tre settimane, si può passare a una dieta semisolida morbida, come uova, polenta e formaggi cremosi. 

Nel mese successivo, si può iniziare a mangiare una dieta semisolida masticabile, con verdure cotte, frutta matura senza buccia e pasta ben cotta. 

Quali cure richiede una protesi fissa su impianti Full Arch? 

Coloro che indossano una protesi fissa su impianti Full Arch devono fare attenzione ai cibi duri e alla corretta igiene orale.  

La pulizia dentale è cruciale per evitare la perimplantiti, l’infiammazione dell’osso intorno all’impianto, che può portare alla perdita dell’impianto stesso e al fallimento del trattamento.  Anche se sono protesi, è importante pulirle regolarmente come se fossero denti naturali. Dopo mangiato, vanno spazzolati i denti e va usato lo speciale filo interdentale “superfloss” per pulire sotto la protesi, rimuovendo residui di cibo e placca batterica. Restano essenziali i controlli dentali e le sedute di igiene dentale professionale ogni sei mesi. Durante queste visite, la protesi viene smontata per una pulizia approfondita delle connessioni degli impianti e della protesi stessa.   

Le protesi fisse su impianti Full Arch hanno una garanzia di dieci anni. Per mantenerle, è importante fare tutti i controlli e le pulizie dentali regolari, oltre a seguire una buona igiene orale a casa. Il mancato rispetto di queste pratiche o una scarsa igiene orale domiciliare comporta la perdita spontanea della garanzia.  

In conclusione, la riabilitazione full-arch rappresenta una soluzione innovativa e altamente efficace per chiunque abbia bisogno di un restauro completo dell’arcata dentale. Grazie a tecniche avanzate e materiali di alta qualità, è possibile ottenere un sorriso naturale e funzionale, migliorando notevolmente la qualità della vita. 

Se stai considerando questa opzione, non esitare a contattarci. Saremo lieti di fornirti ulteriori informazioni e assistenza.   

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